Le “Papaccelle”: ricetta e curiosità
Posted by Angelo Pomposo Martinelli
- novembre 11th, 2014
- in Cibo, Ricette Napoletane
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Le pupacchielle sono particolari peperoni di origine campana e vengono chiamati anche “papaccelle” dai napoletani. Di solito vengono raccolti da marzo a novembre e sono ideali per essere conservati sottaceto per accompagnare piatti a base di carne, il baccalà all’insalata e per gli antipasti. Il suo nome napoletano “papaccella” sembra che derivi dal cognome di una famiglia di Pomigliano d’Arco (NA) che coltivavano questi particolari peperoni e che si chiamavano “Papaccio”. Le papaccelle veraci sono piccole, raggiungono al massimo gli 8, 10 centimetri di diametro.
Le bacche hanno colori decisi che variano dal verde intenso al giallo sole (i frutti gialli sono generalmente più grandi) o dal verde al rosso vinato.
La dolcezza della polpa è l’elemento peculiare che distingue la papaccella da altre varietà di aspetto simile ma dal gusto decisamente piccante. Il profumo è particolarmente intenso, con note fresche ed erbacee. La semina può essere effettuata dalla seconda metà di marzo alla prima decade di luglio, mentre la raccolta, eseguita a mano, avviene dalla seconda metà di giugno ai primi di novembre.
La papaccelle possono essere consumate fresche, arrostite, saltate in padella, oppure al forno, farcite con il classico ripieno di tonno o alici salate, olive, mollica di pane, uvetta, pinoli, pomodorini del piennolo e capperi. Le bacche conservate sotto aceto di vino rosso rappresentano invece l’ingrediente principe dell’insalata di rinforzo, tipico piatto delle feste natalizie partenopee.
INGREDIENTI
- 2 kg di pupacchielle
- aceto bianco di vino
- sale marino grosso
Lavare le pupacchielle ed asciugarle molto bene per eliminare completamente il terriccio. Sistemarle in grossi barattoli di vetro. Aggiungere per ogni litro d’acqua un litro d’aceto e un bel pugno di sale grosso. Lasciare riposare al fresco i barattoli (se si forma un velo biancastro è solo la combinazione del sale con l’aceto, se si dovesse formare buttarlo via). Le pupacchielle saranno pronte quando diventeranno più scure, lucide, ma comunque abbastanza sode. Saranno pronte entro 25/30 giorni. Si possono utilizzare sia cotte che crude. Sono un ottimo contorno per la carne e, principalmente, con le costatelle di maiale.
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